Terzo appuntamento dedicato all’ #xml.
Continuiamo con Leonardo Agosti a scoprire questo mondo di dati variabili utili per impaginare con #InDesign.
Oggi scopriamo quali sono i vantaggi del formato xml.
Dobbiamo però pensare all’XML non solo come esportazione da un documento di InDesign, dato che in certi campi d’impiego, l’utilizzo migliore lo si ha in fase di importazione; pensiamo, infatti che in certe applicazioni spesso i dati sono già presenti in un database, oppure meriterebbero di esservi inseriti, migliorandone in questo modo la gestione.
Se dal database/crm/gestionale o qualsiasi altro sistema, i dati vengono esportati in formato XML, possono anche essere utilizzati all’interno di InDesign, per popolare dei campi, nello stesso modo di un copia/incolla o della scrittura diretta all’interno della pagina.
I dati infatti sono messi a disposizione del documento di InDesign in una modalità del tutto simile ad una libreria, e se collegati manualmente ai campi presenti nelle pagine mastro, possono popolare il documento ed aggiornarlo.
Per applicazioni ripetitive, però, che generano tutta una serie di pagine in base ai dati inseriti (per esempio un catalogo), occorre un plug-in di automazione per InDesign, ad esempio il nostro che si chiama InPagina.
Per ulteriori informazioni www.mediabook.net/inpagina/